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Sushi, paella e cibi etnici… con i vini romagnoli
Sposiamo i vini di casa nostra con sapori e profumi lontani
Una cena a base di sushi, una bella paella argentina, la fejoada brasiliana, il pollo tandoori… quale vino abbinare per gustare al meglio sfumature di gusto e profumi lontane mille miglia (a volte anche più) da quelle di cappelletti, squacquerone e piadina romagnola?
Piatti e sapori di paesi lontani arrivano spesso sulla nostra tavola di casa. Talvolta capita anche di scegliere ristoranti internazionali per provare ricette esotiche. Ma se un pranzo o una cena non sono tali senza una buona bottiglia di vino… quale vino scegliere tra Albana, Sangiovese e altri degni compagni di tavola di casa nostra?
Il sushi: spazio a vini fruttati
Sushi o sashimi, tra i piatti più di moda anche in Italia negli ultimi anni il Giappone ha conquistato un posto importante. La delicatezza del pesce, unita ai sapori ben delineati di tonno, salmone e delle altre crudité di mare, richiede vini dai sapori fruttati e dotati di una buona freschezza e mineralità. Sauvignon e Chardonnay sono due ottimi abbinamenti, ancora di più se questi due vitigni vengono ben dosati come accade nel nostro Selva Ghino, un vino bianco di ottima persistenza aromatica.
Paella e Sangiovese: abbinamento top!
Gli amanti della paella che vivono in terra di Romagna già lo sanno: tra i vini rossi non c’è niente di meglio che un buon Sangiovese da mettere in tavola. La freschezza e il finale leggermente amarognolo del Sangiovese di Romagna si sposa perfettamente con l’equilibrata complessità di profumi e sapori di questo festival di pesci e verdure. Provare per credere l’abbinamento con il nostro Artusiano o la versione rosé Roxy…
Il segreto della doppia B: Brasile&Barbera
La cucina brasiliana, ricca di spezie e gusto, è composta da piatti che sono diventati vere e proprie bandiere del paese carioca. Tra questi spicca la fejoada, goloso piatto a base di fagioli neri, carne di maiale e carne di manzo. Se l’abbinamento originale è con una caipirinha, guardando nella nostra cantina il vino ideale è il Cavalcaonte, elegante Barbera che ben si sposa con le note speziate e affumicate di questo piatto.
Pollo tandoori? Scegliamo la morbidezza
Chi è esperto di barbeque o chi nutre un debole nei confronti della cucina indiana trova nel pollo tandoori un piccolo universo di sapori e profumi a cui difficilmente può rinunciare. La marinatura del pollo prevede l’uso di yogurt greco, panna, farina, zenzero, coriandolo e cumino: il risultato è un mix di sapori piccanti e persistenti. Se preferite un vino bianco spazio all’Albana tardiva Placidia, se invece optate per un rosso il Cesubeo, blend di ben sette diversi vitigni è la scelta migliore.