Grigliata di Ferragosto: i vini per un menù super

Ogni momento di questo rito richiede la giusta bottiglia

Grigliata di Ferragosto, siete pronti? Il caldo d'agosto è forte, ma ci sono tradizioni in Romagna che resistono anche alle alte temperature. Una di queste è il barbecue con amici del 15 agosto. I bambini giocano sul prato o per un giorno sono in gita dai nonni, la tavola è apparecchiata e la carbonella sta facendo il suo lavoro... la parola d'ordine è una e solo una: grigliare!

Bistecche, fiorentine, salsicce, spiedini, verdure... qualunque cibo si avvicinerà a meno di tre metri dalla griglia avrà il destino segnato. Ma quale vino scegliere per una grigliata di Ferragosto coi fiocchi? Proviamo a trovare la giusta bottiglia a seconda del menù di Ferragosto!

 

Aperitivo in bolla

Il pranzo di Ferragosto inizia ancora prima di sedersi a tavola. Chi è alla griglia ha il diritto di bagnarsi le labbra e combattere il caldo con un bel bicchiere dissetante e rinfrescante. Cosa c'è di meglio di una bella bollicina? Se siete in Romagna la scelta numero uno è un buon spumante di Albana, una bolla che vi permetterà di iniziare con il piede giusto e di prepararvi all'arrivo dei piatti forti. 

 

Antipasto: verdure e Sauvignon

Non fate il classico errore di buttare sulla griglia chili di carne lasciando indietro le verdure. Sia fresche che grigliate le verdure sono un'ottima presenza nel pranzo di Ferragosto. Come antipasto o contorno permettono di alleggerire i piatti più pesanti e di bilanciare con vitamine e sali minerali il pieno di proteine che sarà garantito dalla carne. Il vino migliore in questo caso è un Sauvignon fresco e profumato, bilanciato con un po' di Chardonnay, per deliziarci con sfumature fruttate e agrumate.

 

Arriva la carne: spazio ai rossi

Costine di maiale, salsicce, bistecche, pancetta... e chi più ne ha più ne metta! In questo festival di sapori alla griglia, forti, intensi e strutturati, le bottiglie da stappare sono tutte di un unico colore: rosso. Possiamo iniziare con un buon Sangiovese per poi salire d'intensità con una Barbera morbida e ricca di sapore e chiudere con un blend di vitigini avvolgente e strutturato. L'importante è salire sempre d'intensità e bere e mangiare con cautela: mettetevi all'ombra, godetevi il pranzo e chiacchierate... tanto è Ferragosto, oggi non si lavora!